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martedì 30 novembre 2010

CANNELÉS BORDELAIS




Per mantenere accesi i ricordi della mia recente vacanza a Parigi non ho potuto fare a meno di portarmi a casa gli stampi appositi e replicare i profumatissimi cannelés, il cui aroma pervadeva l'immensa Avenue Champs-Élysées, già vestita a festa per il prossimo Natale.
Leggendo attentamente i miei libri e dando un'occhiata sul web, ho optato per questa ricetta ed il risultato direi che è assolutamente gradevole.

LATTE INTERO 500 GR
VANIGLIA 1 BACCA (oppure 1 cucchiaio di estratto di vaniglia)
BURRO 50 GRAMMI
ZUCCHERO 250 GRAMMI
FARINA 150 GR
SALE FINO 2 GRAMMI
TUORLI 2
UOVA 2
RUM 2 CUCCHIAI

Far bollire il latte con metà dello zucchero e del burro e i semini della bacca di vaniglia. Lavorare energicamente le uova con il restante zucchero, il sale, versarvi il latte bollente senza far grumi e rimettere sul fuoco fino a che il composto non velerà il cucchiaio. Togliere dal fuoco ed aggiungere la farina e rimescolare ancora.
Far raffreddare e mettere in frigo con la pellicola a contatto per 12-24 ore.
Togliere dal frigo mezzora prima dell'utilizzo, aggiungere il rum e mescolare. L'impasto è piuttosto fluido come potete osservare:

Ungere il fondo degli stampini con il restante burro fuso, versarvi la pastella fin quasi alla sommità e mettere in forno caldo a 250° per 10 minuti. Abbassare la temperatura a 190 e far cuocere per mezzora. Il cannelé è comunque pronto quando l'esterno è caramellizzato bene e l'interno morbido e spugnoso.

giovedì 25 novembre 2010

TORTA ALLA CREMA


Appena rientrata da Parigi con gli stampi per fare i cannelés, pensavo di potermici dedicare ed invece eccomi a preparare una torta di compleanno. Un pan di spagna da 5 uova, ben lavorate con 150 grammi di zucchero a cui si aggiunge 175 grammi di farina setacciata. Infarinare ed imburrare una tortiera da 28 cm di diametro, versare il composto con delicatezza ed infornare a 150° per circa mezzora. Farlo raffreddare su una gratella ed intanto preparare una crema pasticcera, facendo bollire mezzo litro di latte con i semini di una stecca di vaniglia. Mescolare bene 4 tuorli con 150 grammi di zucchero, versare 20 grammi di farina e 20 gr. di maizena e mescolare ancora. Aggiungere il latte bollente continuando a mescolare e rimettere sul fuoco per qualche minuto fino al rassodamento della crema. Dividerla in due scodelle ed in una mettere un cubo di cioccolato fondente da 50 grammi. Preparare una bagna facendo bollire 150 gr. di acqua con 150 gr. zucchero e un cucchiaino pasta di arancia. Far raffreddare. Dividere il pan di spagna in 3 dischi, spennellare ogni disco con la bagna, versare la crema alla vaniglia nel primo disco, la crema al cioccolato nel secondo e ricomporre la torta. Con 25 grammi di cacao setacciato e la puntina di un cucchiaino di agar agar, preparare la glassa, sciogliendolo senza fare grumi con 50 grammi di acqua versata a filo. Aggiungere 50 grammi di panna, 80 gr. di zucchero, far bollire per 2/ 4 minuti e quando tiepida versarla sul disco superiore. Tagliare due strisce di carta forno da 44 x 5 e stropicciarle appallottolandole. Stenderle per bene, far fondere un cubo di cioccolato e spennellare le strisce. Farle aderire al bordo della torta e mettere in frigo a rassodare. Sciogliere anche 20 grammi di cioccolato bianco. Con il cioccolato fondente rimasto formare dei piccoli dischetti e al centro di questi versare una goccia di cioccolato bianco e con uno spiedino formare delle decorazioni. Mettere in frigo. Prima di servire togliere con delicatezza la carta forno, posare i dischetti sulla glassa e qualche pizzichino di foglia d'oro alimentare.

mercoledì 10 novembre 2010

Finocchi in insalata con carciofi, patate e bottarga


Tutto nel titolo. Per aderire alla giornata "Metti un finocchio a cena...Blogger contro l'omofobia", preparo un'insalata con 2 finocchi affettati sottilmente, 2 carciofi puliti, affettati e passati in acqua acidulata con limone, 2 patate bollite tagliate a tocchetti da cotte, 50 grammi di bottarga di muggine affettata sottile, olio,qualche goccia di limone e pochissimo sale. Mescolare delicatamente e servire.
La mia amica Stef suggerisce di aggiungere un pochino di uva sultanina. Mi pare un'ottima idea!

domenica 7 novembre 2010

Cioccolatini tipo rocher




Anche io, ma che banalità e devo averlo scritto più volte,vado matta per il cioccolato e, come tutti i golosi veri, per il cioccolato al latte (pur non disdegnando gli altri tipi, of course!)
Mi piace mangiarlo ma mi piace soprattutto fare cioccolatini di ogni foggia ed ora che la temperatura è fresca si può ricominciare a giocare.
Oggi infatti mangiamo i simil rocher, preparati con il cioccolato al latte.
Sono necessari 200 grammi di panna, 300 grammi di cioccolato al latte, 250 grammi di nocciote tostate, 150 grammi di wafer alla nocciola, 200 grammi di nutella o crema di nocciole.
Tritate il cioccolato e mettetelo da parte.
Tritate molto grossolanamente 200 grammi di nocciole. Passate al setaccio grosso e separate il pochino di farina di nocciole che ne risulta dalla granella grossa.
Bollite la panna e versateci il cioccolato tritato. Mischiate bene, aggiungete la farina di nocciole e fate intiepidire in frigo.
Una volta tiepido, sbriciolate a mano i wafer e mischiateli al composto e rimettete in frigo a consolidare per qualche ora.
Prendetene una piccola noce, fate un ìncavo dove metterete un pochino di nutella ed una nocciola intera, e richiudete aiutandovi con altra ganache. Rotolate la pallina ottenuta nella granella di nocciola e fate rassodare in frigo.

Con queste dosi vengono circa 40 cioccolatini. Se vi piace potete, dopo averli passati nelle nocciole, anche intingerli in cioccolato (anche fondente) fuso.
Un consiglio: per farli belli rotondi e per non farli appiccicare alle mani, utilizzo un dosagelato piccolissimo "ad espulsione". Grandioso!