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sabato 31 dicembre 2011

Escargots à la Bourguignonne - lumache alla Bourguignonne










Una ricetta francese fa chic! Non c'è scampo ed io non sfuggo al suo fascino. Amo le lumache e mi piacciono cucinate in mille modi ma, per questo tipo di lumaca così..così grossa, questo tipo di preparazione è l'ideale. Ovviamente spurgare e pulire le lumache non è un lavoro da poco, quindi armatevi di tempo e pazienza. Per prima cosa mettiamo a spurgare 4 dozzine di lumaconi con una manciata di crusca per qualche giorno in un colapasta ben tappato. Dopo di che laviamo ripetutamente le lumache con acqua e sale grosso, lasciandole a mollo sempre in acqua e sale grosso tra un risciacquo ed un altro. (Questa operazione richiede almeno 12 ore). Mettiamo poi le lumache, dopo averle ben strofinate col sale e l'acqua corrente, in un tegame pieno di acqua fredda, una manciatina di sale grosso e portiamo lentamente a bollore. Facciamo bollire per circa 10 minuti, schiumando ripetutamente. Scoliamo, risciacquiamo per bene e facciamo raffreddare. Sgusciamo le lumache e teniamo da parte anche i gusci. Tritiamo finissimamente le foglie di una decina rametti di prezzemolo, e spicchi d'aglio e formiamo una crema con 250 grammi di burro buono. Saliamo con un pizzico di sale e una generosa spolverata di pepe nero appena macinato. Mettiamo questo composto in una sac à poche e mettiamone un pochino nel fondo di ogni guscio.Inseriamo una lumaca per guscio e tappiamo infine con altro burro. Mettiamo le lumache nel piatto d'acciaio e mettiamo in forno caldo a 200° per 7-8 minuti. Pronte a mangiare e... attente a non scottarvi.

venerdì 16 dicembre 2011

PANFORTE










Va da sè che per Natale un dolce tradizionale ci vuole ma, nella mia famiglia, nessuno è goloso di panettoni e pandori. Per fortuna che c'è il panforte e infatti da parecchi anni è consuetudine prepararlo in casa visto che piace a tutti ma in particolare ai miei fratelli, che ne sono golosissimi. Grazie alla mia frequentazione su Coquinaria ed alle mie amiche toscane Elena e Laurapi, ho finalmente trovato un mix che soddisfa pienamente i nostri gusti. Fare il panforte è semplicissimo ed il risultato è garantito. Intanto mettete in una grossa ciotola 500 grammi di mandorle non spellate, 300 grammi tra cedro ed arancia canditi a pezzettini, 200 grammi di farina, un cucchiaino raso di noce moscata, un cucchiaio raso di cannella, 1 chiodo di garofano tritato e i semini di un baccello di vaniglia. In una pentola fate sciogliere, in qualche cucchiaio di acqua, 250 grammi di zucchero a velo e 250 grammi di miele (vanno bene tutti i mieli tranne quelli amari tipo corbezzolo o castagne). Fate sobbollire per un minuto e poi versatelo nel composto secco di farina e mandorle e canditi. Mescolate bene e versate il composto in due piccoli stampi foderati nel fondo e nei bordi con l'ostia (si trova a fogli in drogheria), livellate con le mani inumidite o col dorso di un cucchiaio bagnato, spolverizzate con un velo di farina ed infornate a 160° per circa mezzora. Una volta cotto toglietelo dal forno e aspettate che raffreddi, sformatelo e versateci sopra una bella dose generosa di zucchero a velo. Si mantiene per parecchi giorni.