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martedì 26 novembre 2013

Quando la pasticceria, la cucina, è solidale.

Oggi nessuna ricetta. Sono qui a parlarvi dell'iniziativa che insieme a tante altre persone generose, vorremmo realizzare: una giornata della pasticceria. Una giornata un po' speciale, dedicata a chi ama la pasticceria ma soprattutto a chi ama la solidarietà. Sì, perchè il ricavato di questa giornata, che ci vedrà impegnati nella realizzazione di biscotti, bavaresi, torte e quant'altro, saranno devoluti ai  miei conterranei più sfortunati, quelli che hanno perso tutto a seguito dell'alluvione. Faccio mie le parole della mia amica e co-ideatrice dell'iniziativa Pinella Orgiana dal suo seguitissimo blog che non ha bisogno di presentazioni
Se.......
L'acqua ha invaso la mia Terra.
Con furia. Con una violenza sorda ad ogni tipo di supplica.
Ha spazzato persone, animali, cose. E ci ha lasciato mai più uguali a noi stessi.

Ci sono donne che non hanno più mariti nè figli. Uomini che non hanno più mogli nè figli. Sorelle e fratelli che non hanno più genitori nè nipoti, amici e conoscenti.
E in tutto questo dolore hanno ancora i piedi immersi nella terra fangosa. Le mani impegnate a ristabilire l'ordine perso in una manciata di ore.

Non possono riposare nei loro letti . Perché non li hanno più.
Non possono mangiare ai loro tavoli perché non ci sono più.
Non possono asciugarsi i visi e gli occhi perché i loro fazzoletti non ci sono più.
Non ci sono più cassetti, armadi, comodini, tende, posate,bicchieri.
Hanno perso tutto.

Se....se....io non fossi qui, al caldo della mia cucina a fare uno dei miei dolci preferiti.
Se...se..io non abitassi ad un piano rialzato da terra.
Se il tetto della mia casa non fosse cosi in grado di stringersi nelle spalle e sopportare il peso della furia.
Se la mia casa fosse stata adagiata su una di queste zone colpite.

Se io avessi perso gli affetti che inondano tutta la mia vita.

Se l'acqua e il fango avessero spazzato via i miei mobili, il mio pettine, la mia radio, i miei libri di cucina, i miei stampi, le mie sedie, i miei divani, le mie fotografie, i miei appunti.
Se l'acqua mi avesse tolto la forza di sorridere durante le giornate.
Se mi avesse prosciugato gli occhi e annullato le speranze.
Se...se....cosa mai sarebbe stato della mia vita? "
 
 
 Ora questa idea è in evoluzione, siamo in attesa di qualcuno che ci dia una mano mettendoci a disposizione un locale nel quale poter realizzare la nostra iniziativa di cui daremo ampiamente diffusione e della quale tutti i partecipanti saranno protagonisti. Ringrazio intanto gli amici che ci hanno già offerto il loro appoggio, dalle amiche dei fornelli parlanti, a Daniela, Marta, ai grandi pasticcieri Leonildo Contis e Denis Dianin e molti altri ancora. Vi ringrazierò personalmente uno per uno. Siete delle grandi persone.