Una torta very english il cui nome nasce dall'unione delle parole banana e toffee. Molto gustosa, umida, buonissima come sostanziosa merenda e adatta, se ben decorata e servita in porzioni piccole, anche ad essere presentata come torta di compleanno come in questo caso, in versione molto classica.
Ingredienti:
3 banane mature
200 g. panna fresca
3 uova
120 g. burro a pomata
220 g. zucchero
250 g. farina
½ bustina lievito vanigliato
400 g. dulce de leche
200 g. cioccolato al latte
½ Bacca di vaniglia
Meringhe o panna o cioccolato bianco per guarnire.
Schiacciare 2 banane mature e unire un po’ di vaniglia e 2
cucchiaiata di panna fresca e tenere da parte.
Lavorare 120g burro morbido con 220 g di zucchero fino a
rendere il composto spumoso.
Aggiungere 3 uova, facendole incorporare uno alla volta all’impasto,
poi aggiungere 250 g di farina setacciata e mezza bustina di lievito
vanigliato. Aggiungere ora il composto di banane.
Versare il composto in due tortiere quadrate da 20 cm imburrate e infarinate e cuocere a 170° per circa mezzora (fare la prova stecchino,
se esce asciutto è pronta).
Una volta cotte farle raffreddare molto bene prima di
farcirle.
Preparate una ganache scaldando bene 150 g. di panna fresca
con 200 g di cioccolato al latte sbriciolato, mischiate molto bene fino a che
il cioccolato sia tutto sciolto e lasciatelo raffreddare, nel frattempo su una torta
versare e livellare 200 g. di dulce de leche*, poi mettere una banana tagliata
a fettine sottili e ricoprire col restante dulce de leche. Coprire con l’altra torta.(Si può anche mischiare il dulce de leche a 200 g. di panna lievemente montata e farcire con questo composto, io non amo la panna e quando posso la evito)
Versare la ganache ormai fredda sulla torta e guarnire con
meringhe o riccioli di cioccolato bianco o ciuffi di panna.
·
* * Il dulce de leche si trova pronto nei supermercati ben forniti, io però lo preparo immergendo i
barattoli di latte condensato zuccherato in acqua bollente e facendolo cuocere
per almeno 3 ore. Lo lascio immerso fino a raffreddamento completato e poi conservo in
dispensa fino all’utilizzo.
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